venerdì 5 aprile 2013

pan di spagna, bignè?, cioccolato, crema pasticcera..

Arriva il primo dilemma. Già che la panna da montare non mi piace (mi sa di peeesaaante) e quindi evito volentieri di fare la crema chantilly..potrei usare la crema pasticcera. Ok si gli ingredienti ce li ho. Ma crema sia nei bignè che tra i dischi di pan di spagna?..mmh variante..crema pasticcera al cioccolato!
Si fattibile!
Ma dove la metto? Nei bignè o nel pan di spagna?
Sono le 21.09, sonno a palate e mi metto a fare un dolce del genere. Idea GENIAALE. 
Ma poi quanta crema mi va per farcire due dischi di pan di spagna?
Mhh credo di non avere abbastanza uova. Ne ho 8. Per una delle creme. Ma mi servono due creme. Cacchiiooooo :( 
ah..w la ricetta SENZA UOVA! Ma posso usare quella senza uova per fare quella al cioccolato? Perchè secondo me nei bignè la classica crema con sopra il caramello è più che suff..anzi me li sogno così io i bignè..quando mi sbafavo quelli della zia Olga!! :P slurpp!!

Ok proviamoci.
Prima di tutto faccio la crema pasticcera senza uova al cioccolato, per farcire i dischi di pan di spagna. Tra l'altro ho scoperto che può essere definita una CREMA PRENZ (crema pasticc+choco).
INGREDIENTI
500 gr di latte QUINDI 5 DL, giusto?
70 gr di maizena o amido di mais
100 gr di zucchero
vanillina
poichè non ho capito bene quanta cioccolata mettere, vado a stime (in cui di solito canno miseramente..ma accorpando due ricette..dovrebbe venire fuori che devo usarne 125gr di fondente). Let's do it!
PREPARAZIONE
In una pentola mettere la maizena, lo zucchero, la vanillina, la cioccolata sciolta (questa l'ho aggiunta io) e versare un po’ di latte a filo.
Mescolare bene fino a ottenere una crema liscia ed omogenea, infine versare il rimanente latte, mescolare e mettere sul fuoco.
Continuare a mescolare con il fuoco a fiamma bassa.
Quando la crema si sarà addensata, togliere dal fuoco e lasciare raffreddare.
dopo 6 minuti era così:



ed ecco che ho fatto fuoriuscire i dischi di pan di spagna dalla confezione. Orca loca..son attaccati!!! e mò!?? W YAHOO ANSWER direi!
 una soluzione è usare un filo:
-per prima cosa fai raffreddare il pan di spagna completamente
-poi prendi un filo da cucito o addirittura il filo interdentale
-metti il filo all'altezza del taglio
-formi un cerchio attorno al pan di spagna
-congiungi i due lembi del filo e incrociali
-tira delicatamente fino a tagliarlo del tutto
-ottieni due metà perfettamente tagliate:)
oppure con un semplice coltello da pane
Non ho filo. Rasoio? Pinzette? Filo della batteria del pc? ...mmhh mi sa che mi dò al coltello..ma non del pane..del taglio cipolla!! ahahah LOL
Fatto..mmhh..il primo disco l'ho un po' rotto..il secondo si è salvato. Fiuu.
Niente bagna per il pan di spagna..che a noi non piace! 
Bene..ora dilemma per coprire il pan di spagna. Crema di burro? Penzaaa.. Crema di marshmallows fatta in casa? Si e chi ce l'ha il termometro da cucina? io no!
Faccio la panna..che è più easy. Al cioccolato: 
Ingredienti: 200 ml panna, 20 gr zucchero a velo e 20 di cacao
ok sono le 23.02 non combino più ad andare a tentoni. Risultato: 1 strato di panna al cacao e sbriciolamento di mandorle attorno (ovviamente con mano a coppetta..che credo Buddy non faccia così ma senza alzata e utensile..come si fa??!?!!) e sopra..


Ho la forza per continuare qd di fare bignè con crema pasticcera e sopra caramello? dubito!!! Vediamo se faccio la cazzata del secolo FACENDO IL CARAMELLO E VERSANDOLO TIEPIDO SOPRA LA TORTA..lo squaglio? mmmh mi sa di si..(perplessità)
BOH dai proviamoci..fatto semplicemente così è ics.
ok, ho bruciato il caramello perchè non stavo attenta. Sono le 23.55 e non contenta, lo rifaccio. Pazza.
E aggiungo noccioline e gocce di cioccolato.

Ed intanto che rifate il caramello e date un'occhiata a facebook, volete rovinare le tubature? Scaldate il caramello bruciato con acqua nel pentolino precedente e quest'acqua lanciatela nella scaffa (lavello). Sennò vi trovate il pentolino da buttare.  Eh!

Vabbè ho capito che stasera non è serata per il caramello. Mi sembrava ci fosse un lontano sentore di caramello bruciato (di nuovo)..quindi ho iniziato a buttar acqua..rendendolo acqua sporca praticamente. Bon meglio così che bruciato. Ho aspettato si raffreddasse e l'ho versato sulla torta. 
Questo il risultato: 





Non era proprio quello che mi ero immaginata io (immaginavo la glassa indurita ma al contempo morbida..cose maggiche ahaha) ..ma potrei definirmi soddisfatta anyway dai! E W LA DIETAAAA!!! 



 

Provo a fare una specie di saint honorè..

Ho caricato una foto con il cel su facebook con gli ingredienti della probabile torta che mi verrà fuori. Sul tavolo c'è:
1 pacco di pan di spagna
farina di grano tenero 00
bignè
burro
zucchero a velo
panna da montare
uova
zucchero
Si gli ingredienti potrebbero far sembrare l'intenzione di fare la saint honorè..ma ho visto il procedimento..è uno sbatti incredibile (si so, sto parlando troppo giovanile..significa "è un lungo procedimento") quindi modificherò qualcosa qua e là (come il mio solito) e poi vediamo che esce.. a dopo!!

Orecchiette con piselli, curry e pancetta..e salsa di soia!

Oggi, ascoltando la nuova canzone di Pink (Just give me a reason..non so se si può mettere il link..copyright etc etc..boh lo metto: http://www.youtube.com/watch?v=OpQFFLBMEPI), mi sono ispirata a fare il pranzo a Viola, mia cugina: avevo le orecchiette, avevo voglia di curry, in dispensa c'erano i piselli, in frigo la pancetta della coinquilina.. e quindi vai di ricetta!!
Inizialmente ho guardato su internet se c'erano ricette simili..ne ho trovata una..e poichè io sono quella che vuole estraniarsi dalla massa :) poi ho aggiunto il mio!
Ma andiamo per ordine:
scatoletta di piselli
1 scalogno
1 cucchiaio di curry in due dita di latte mixate nel bicchiere
pancetta
e tadaaammm (ecco il mio!) salsa di soia!! (che sta su tutto, non trovate?)

Quindi..

scalogno+olio in padella. Soffriggere. Aggiungere i piselli sbollentati in acqua, la pancetta, il curry al latte ah no il latte con il curry. Intanto cucinate la pasta. Ovviamente scolate. Mettete il tutto nella pentoletta con i piselli etc..servite e ci lanciate gocce di salsa di soia. mmmh CHE BON!

martedì 26 marzo 2013

Meringhe al ciobar ALIAS caccotte di snauzer


Questo post si ricollega ad uno dei primi..sull'esperienza meringhe. 

Due anni fa, dopo aver fatto le normali meringhe e dopo essermi accorta che mi avanzava un'altra teglia, e l’idea di farle semplici non mi entusiasmava, ho aperto la dispensa ed ho trovato:
·        Corn flakes
·        Ciobar già zuccherato

E mi son detta “why not?”
Quindi composto meringhe con l’aggiunta di boh saranno stati 100 gr di corn flakes e una bustina di ciobar.
Una mixata con il cucchiaio e dopo aver fatto la furbata di mettere il composto nella sac-a-poche (che chiaramente non usciva dal beccuccio causa corn flakes giganti non sminuzzati si lo so, la mia abilità decresce man mano che cucino..sono un genio..), mi son data alle cucchiaiate..

Foto:
non sono caccotte di snauzer


Non vi sembrano caccotte di snauzer? Anche il colore potrebbe ingannarvi..ebbene no..sono le mie meringhe al cioccolato e corn flakes! E non ditemi che non sono stata innovativa..perchè credo di esser stata la PRIMA al MONDO ad averle fatte!! :) e guarda un po’, son pure buone! Ma ve le consiglio da mangiare più per merenda o colazione..perchè fan molto “biscotto”.

La frittata + esilarante della STORIA


Doveva essere una frittata. Al curry. 

Ecco cosa vuol dire inventarsi una ricetta..altro che i partecipanti a Masterchef che si inventano MERAVIGLIE (invidia '-_-)

Ho fatto una semplice frittata..poi cercando di girarla al salto in aria..si è chiaramente SPAPPOLATA.. già metà lo era quindi io ho spezzettato l'altra metà con l'idea "si dai faccio straccetti di frittata..che fa figo" ...." e poi ci metto il curry..che fa ancora + figo.."..mmhhh nsomma.. :(

ma il sale non l'ho messo.

= INSIPIDO.

Lo presento come PRANZO (non so con quale coraggio, al moroso). Per fortuna si mette a ridere e non la lancia fuori dalla finestra. Ma lacrime dal ridere eh? Che manco se inciampavo su una cacca, rideva così tanto. :D

La frittata più esilarante della storia. 

Vi dico solo che ha annusato (come una scimmietta curiosa), ha riso ancora più forte e poi mi ha detto "mah io mi faccio una piadina vah". Io invece l'ho assaggiata..volevo vedere se era tanto schifida quanto brutta. 

Beh, effettivamente, non sapeva di un ca*..si di niente insomma..per non esser volgari :) Ho detto "dai non mi piace sprecare il cibo..lo dò agli uccellini". Il giorno dopo, sono andata in giardino ed era ancora là. Manco le formiche l'avevano attaccato.

Decisamente esperimento fallito.
 O.o


Pancakes, sciroppo d'acero e zucchero a velo .. GNAMM!!!

                                                   Avevo comprato lo sciroppo d'acero.Cosa si associa nella mappa mentale se dico SCIROPPO D'ACERO? ... a me i PANCAKES :)




Ingredienti:
125 gr farina
25 gr burro
sale: puntina di cucchiaino
2 uova
200ml latte
6gr lievito
15 gr zucchero


Si inizia dividendo gli albumi dai tuorli. Si versano i tuorli in un recipiente dove, miscelando con i rebbi di una forchetta, si aggiungeranno il latte e il burro fuso. Mescolare per bene tutti gli ingredienti e poi aggiungere il lievito e la farina preventivamente mischiati e setacciati.
Montare i bianchi d’uovo insieme al pizzico di sale e lo zucchero a neve piuttosto morbida (assolutamente non ferma, altrimenti quando andrete ad unire gli albumi al resto dell'impasto si formeranno molti grumi) e unire al composto di latte uova e burro e farina, molto delicatamente con un movimento che va dal basso verso l'alto. 

Mettere a scaldare su fuoco medio (non alto altrimenti non darete il tempo all'impasto di lievitare bene durante la cottura e i pancakes saranno troppo scuri) un pentolino antiaderente (meglio se a fondo spesso) del diametro di 10/12 cm e spennellatelo con un filo di burro. Versate al centro del pentolino un mestolino di preparato, e lasciate che si espanda da solo: quando il pancake sarà dorato, giratelo sull’altro lato per mezzo di una spatolina, come se fosse una crepe o una frittata, quindi fate dorare a sua volta anche l'altro lato e dopodichè saranno pronti. Appena tolti i pancakes dalla padella, poggiateli su di un piatto, impilateli uno sopra l'altro (in tutto dovrebbero formarsene all'incirca 12, quindi 3 a testa) e serviteli caldi e cosparsi di zucchero a velo e sciroppo d’acero. 



BUONI, BUONI, BUONI!!
Il moroso li ha sbafati uno dopo l'altro ed a sera eran ben che finiti! :) yep!










Il mio primo ragù alla bolognese - ottobre 2012


Ecco già dalla consistenza..potete capire che ho cannato qualcosa. Ebbene si, troppo poca salsa. EEEHHHH..non ce l'avevo..mi son accorta dopo..e ormai danno fatto. Si era decisamente secco..zero sugoso..Immaginatelo con le verdure più sfracugnate..più poltigliose..ma la carne era quella.

Cooooomuuunqueeeeeee...la volta dopo..che però non ho fotografato :( ..era SPETTACOLARE!!! Tanto che il moroso l'ha portato a lavoro facendosi una super cena con i colleghi che hanno super gradito, ringraziato e digerito! IO HAPPY! :)

Ricetta ragù:
http://ricette.giallozafferano.it/Ragu-alla-bolognese.html

Involtini di pollo con prosciutto e sottilette Kraft


Avevo in frigo 5 fette di petto di pollo, del prosciutto cotto, sottilette e burro. Sale pure..il bicchiere di vino bianco l'ho chiesto alla probabile suocera..quindi ho deciso di fare i miei PRIMI INVOLTINI DI POLLO CON PROSCIUTTO E SOTTILETTE.
Non ho salato le fettine di pollo (come era consigliato sul sito da dove poi ho guardato la ricetta, post cottura..per curiosità nel vedere cosa avevo cannato ahaha)..messo il cotto e la sottiletta dentro la fettina, avvolto, fermato con gli stuzzicadenti. Messo la padella sul fuoco con del burro e poi facendo sfumare il vino sulle fettine. FATTE. Semplici e buone! Sughetto troppo? Si, decisamente.

Macarons alias BISCOTTI VERDI :)

Tanto per ricordare che A ME NON PIACE FARE LE COSE SEMPLICI, mi son messa a fare i macarons. Il primo macaron mangiato risale a due mesi prima, maggio 2012, quando, grazie a Laduree ed al suo diretto importatore Raffaele (Visciano, si quello della Gastronomia a Trieste) ho scoperto la bontà di questo dolcetto.

E poiché un giorno mi son detta "non passa", ho aggiunto "provo a fare i macarons!". Indovinate che ha detto il moroso? " Evita". Ed indovina io che ho fatto? "Non ho evitato". :)

Ma sapete che sono i macarons? Si dai..ormai st'estate ne hanno fatto di tutto.. ma per chi è al di fuori dalla società, ve lo spiego facendomi aiutare da Wikipedia.


Il macaron o macaron francese è un pasticcino il cui nome deriva dall'italiano dialettale "maccarone".[1] È un dolce a base di meringhe, ottenuto da una miscela di albume d'uovo, farina di mandorle, e zucchero a velo. Il macaron è comunemente farcito con crema ganache, marmellata o creme varie e richiusi da due gusci. 
Per la ricetta, ho evitato GZ perché consigliava l'utilizzo del termometro per alimenti...che io non ho! Quindi ho seguito la ricetta originale di Laduree, madre dei macarons francesi.
Ingredienti:
150 gr di farina di mandorle (CHE COSTA UN BOTTO: HO PAGATO 20 EURO PER MEZZO KG, STICA!!)
75 gr di pistacchi senza pelle, (IO NN LI HO TROVATI QUINDI HO MESSO DIRETTAMENTE LA CREMA DI PISTACCHIO)
210 gr di zucchero a velo,
5 albumi + 1 albume,
175 gr di zucchero semolato,
colorante per alimenti verde.


Procedimento:
Frullare la farina di mandorle con lo zucchero a velo e pistacchi in polvere fino ad ottenere una polvere fine. Setacciare. Montare nella planetaria gli albumi molto bene, poi aggiungere 1/3 dello zucchero semolato e montare ancora. Aggiungere di nuovo 1/3 dello zucchero e montare ancora ed infine versare nella planetaria l'ultima parte di zucchero e montare ancora per circa 1 minuto. Quindi incorporare delicatamente con una spatola ai bianchi montati a neve la farina ottenuta con mandorle, pistacchi e zucchero setacciati. Aggiungere allora 1 albume sbattuto con qualche goccia di colorante verde (IO HO USATO QUELLO IN POLVERE..RICORDARSI  DI USARE I GUANTINI DI SILICONE SENNO' IL COLORE VE LO TENETE DUE GG SULLE DITA EHEHEHE)
Mettere l'impasto ottenuto in un sac-a-poche con un beccuccio liscio e fatelo scendere sul tappetino in silicone. Muovere leggermente la placca affinché i macarons finiscano  di stendersi. Preriscaldare il forno a 150°. Lasciar riposare i macarons 10 minuti prima di infornare.
Cuocere per 15 minuti. Togliere i macarons dal tappetino e lasciar raffreddare. Una volta freddi mettere la crema al pistacchio sui macarons. Conservare i macarons 12 ore in frigo prima di mangiarli.









Qual'è la particolarità del pasticcino? E' caratterizzato dalla sua liscezza, da due pezzi a cupola, da una circonferenza guarnita di increspature, e la base piatta. Gli intenditori apprezzano una delicata crosticina a guscio d'uovo che rende il dolce più umido e arioso all'interno.
ECCO DICIAMO CHE NON E' ESATTAMENTE COME DOVEVANO VENIRE. Infatti fare macaron richiede una grande quantità di studio ed è un processo che dipende fortemente dalla precisione, dalla tecnica, e dall'attrezzatura adeguata. Per questo motivo è una ricetta notoriamente difficile da padroneggiare e di uno sforzo frustrante per i fornai dilettanti.
Indovinate perché è scritto in grassetto :)
Forse era a questo che intendevano per FRUSTRANTE? :) io li volevo così:


Beh, insomma, all'interno prima ho deciso di metterci la crema di pistacchio..

..ma poiché mangiarne anche solo uno voleva dire morire di abbondanza di glucosio, ho avuto n'altra idea geniale! (uh!) FARE IL CARAMELLO!! (mai fatto per altro..quindi vi faccio solo immaginare l'ira del moroso, impanicato per la probabile/certa distruzione della super padella antiaderente nuova..uff!)


Quindi..ecco il risultato..si ok il caramello mi è venuto..ma mica facile metter na cosa mezza liquida e mezza dura, come farcitura in due macaron zero duri e quindi non distruggibili in poche mosse..
Non sono così certa che fosse meno zuccherata la scelta..anche qui, dopo il secondo macaron, non combinavo più. E' che non avevo gli ingredienti per fare nessuna crema di farcitura..e non avevo voglia di andare a comprarli..Mi sa che ho decisamente cannato. Perchè il gusto in sè dei macarons, era buono! Avevo usato la farina di mandorle..il colorante era nella quantità giusta e quindi non era diventato amaro..uff. Mi ero immaginato tutto un altro risultato..
Ma comunque chi ha assaggiato almeno (e solo) uno, ha detto che la consistenza non si avvicinava manco lontanamente a quelli "veri"..ma potevano essere considerati dei "biscotti verdi". 
MEGLIO DI NIENTE, DAI :) AHAHAHAHA

Creme brulée

   Creme brulée
    (con me riflessa)


In frigo avevo le uova, avevo il latte, la panna, in dispensa lo zucchero ed il bacello di vaniglia.. ho sommato tutto.. google..CREME BRULè! :)
Avviata la ricetta del mio sito preferito di ricette, mi son lanciata su

http://ricette.giallozafferano.it/Creme-brule.html

Ho chiesto al moroso se era interessato e subito ha cercato di farmi desistere "cosa vai a fare cose difficili..stai appena imparando a cucinare..inizia con le basi". Si, ciao. 
Per far la crosticina, non avendo l'attrezzino adatto, ho messo la creme sotto il grill per tot minuti. Certo, il risultato non era come me l'aspettavo..i granellini di zucchero si sentivano eccome..



ma ora che mi hanno regalato "il bruciatore" quello con la fiamma ossidrica per capirci,  creme brulé a sbrega ;)..alla faccia del moroso :)

Pavlova

Non so se sapete che cos'è..non so se ne avete sentito parlare alla prima edizione di Masterchef. Ebbene, io non l'ho scoperta in tv ma "zappingando" su Internet. E poiché mi annoio a fare sempre le stesse cose ed anzi, non ricucino mai una ricetta due volte perché ho voglia di cambiare, ho deciso di lanciarmi nella preparazione della Pavlova. 

Ma la Pavlova di base che cos'è?
La pavlova è un dolce estivo di origine australiana, la sua base è costituita da una meringa coperta di panna montata e decorata con frutta fresca e può essere definito un dolce che non si fa proprio alle prime armi in quanto già la meringa di per sè, non viene sempre..in questo caso bisogna preparare una meringa dorata, croccante all’esterno e molto soffice all’interno.
Sottolineo questa frase in quanto il risultato è stato più che ottimale, mi è venuta!!!!!!! Ma al mio moroso ed ai suoi non è stata per nulla apprezzata..anzi..molto perplessi dalla possibilità di fare una meringa dura all'esterno e morbida all'interno, me l'hanno giudicata cruda e, dopo un assaggio, convinti di finire all'ospedale, non l'hanno più toccata.

GRANDE DELUSIONE :( :(

In realtà la Pavlova mi è venuta, io l'ho mangiata (non tutta infatti poi l'ho dovuta buttare perché era una bottazza di zuccheri incredibile..mangiarla tutta sola) :( e non sono finita all'ospedale (e non perché io sia superwomen..) NON ERA CRUDA :(

Io ho seguito fedelmente la ricetta di GZafferano:
http://ricette.giallozafferano.it/Pavlova.html






     La meringa prima e dopo.



UNA GRANDE SODDISFAZIONE, SUBITO SVANITA E DIVENTATA DELUSIONE. SOB.

Pizza per due persone


Avete mai notato che per trovare una ricetta, di solito viene data per 4 persone? Beh..questa è per due. Buon appetito!

Ingredienti:
300 gr farina
3,4 cucchiai di olio
mezza dose di lievito di birra
circa 100 ml di acqua tiepida
sale q.b

Per preparare la pasta per la pizza disponete la farina a fontana su di una spianatoia (o in una capiente bacinella) e formate un buco al centro. Prendete una ciotolina di vetro, versateci un bicchiere d'acqua tiepida, sbriciolatevi dentro il cubetto di lievito di birra (1) (o il lievito disidratato) e lo zucchero (2). Mescolate fino a fare sciogliere bene il tutto e inserite al centro della farina il composto d'acqua e lievito (3)

Ora, a parte, sciogliete 20 gr di sale in un altro bicchiere d'acqua tiepida (4); aggiungete l'olio (5) e inseriteli nella farina (6).
Tenete vicino a voi un po’ di farina e la restante acqua tiepida, che integrerete nell’impasto mano a mano, fino a raggiungere la consistenza desiderata, che deve essere morbida ed elastica (a seconda della farina usata, potrebbe servirvi un po’ d'acqua in più o in meno).

Continuate ad impastare (7) fino ad ottenere un impasto liscio e morbido (8) ma consistente, con il quale formerete una palla che andrete ad adagiare in una capiente ciotola (ricordatevi che l’impasto raddoppierà il suo volume), adeguatamente spolverizzata di farina sul fondo.
Coprite la ciotola con un canovaccio pulito (9) e riponetela in un luogo tiepido e lontano da correnti d’aria, come il forno spento di casa vostra.
Attendete che l‘impasto abbia raddoppiato il proprio volume (ci vorrà 1 ora - 1 ora e 1/2 ) e poi procedete alla stesura della pasta per la pizza.

Cotolette di mozzarella




Ingredienti per 4 persone

400 gr di mozzarella
300 gr di pangrattato
2 uova
80 gr di farina bianca
5 cucchiai di olio di oliva extravergine
Sale

Per decorare (cosa che io non ho fatto perché ero di strafretta) potete mettere pomodorini e rucola (che tra l’altro a me non piace). Olè.

Preparazione: 10 minuti
Cottura: 5 minuti
Esecuzione: easy

Ho tagliato le mozzarelle in circa 8 fette da 1.5 cm e le ho asciugate su carta assorbente.
In una ciotola ho sbattuto l’uovo con un pizzico di sale mentre infarinavo le fette, le ripassavo nell’uovo e nel pangrattato. In realtà forse se non le infarinavo, in pangrattato si attaccava meglio alle mozzarelle..
Le ho cotte in padella con l’olio caldo finchè non si sono dorate.

Poi per gusto personale, ho spremuto sopra del limone..così tanto per cambiare. A me piacevano, provare per credere :)

La mia prima torta di mele








Ho seguito la ricetta di Benedetta (Parodi)

  • 250 gr di burro
  • 250 gr di zucchero
  • 3 uova
  • sale
  • 250 gr di farina
  • 1 bustina di lievito
  • 3-4 mele renette
  • zucchero a velo qb
Procedimento
  1. Mescolare lo zucchero con il burro fuso, poi incorporare i tuorli e amalgamare.
  2. Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale.
  3. Aggiungere poco per volta alternandoli la farina setacciata con il lievito e gli albumi montati, mescolando dal basso verso l'alto.
  4. Stendere questo impasto in una tortiera imburrata e infarinata.
  5. Sbucciare e tagliare le mele a spicchietti, poi adagiarle sopra l'impasto della torta a raggiera.
  6. Cuocere in forno a 180 gradi per 35-40 minuti circa.
  7. Completare con zucchero a velo
La parte più divertente è stata cercare di fare una super composizione artistica di mele tagliate. Il risultato non è stato il TOP. Ma si può sempre migliorare :)

I segreti per un'ottima cottura di PASTA

Leggo il Vanity Fair e scorgo un articolo..da un'intervista a Giuseppe di Martino, del Pastificio dei Campi di Gragnano.

4 i segreti:

1) tutti i tipi di pasta hanno bisogno di compagnia: quindi sostate vicino alla pentola.
2) utilizzare almeno un litro d'acqua per 100 grammi di pasta
3) salare l'acqua solo quando la pasta è quasi cotta
4) mescolare gli spaghetti solo con il forchettone di legno

commenti:

1) appoggio l'idea; quando mi allontano per fare altro, faccio disastri!
2) non mi sono MAAAAAI
messa a misurare i litri d'acqua per i grammi di pasta. Voi???
3) qua veramente son caduta dal pero. Quando la pasta è quasi cotta?? VERAMENTE?? La nonna mi ha sempre messo il sale appena l'acqua bolle, ancor prima di metter la pasta!!! Una certezza inevitabilmente DISTRUTTA.
4) spaghetti con forchettone di legno? mmmhh..credo di averlo fatto ma non sempre..anzi uso sempre la forchetta di acciaio! :o


Risotto con radicchio rosso e pancetta

Una delle poche volte che ho cucinato salato! Calcolando anche che a me il radicchio rosso fa kifo mangiato crudo e cotto..ma con il risotto..tutta un'altra cosa.
Ringraziamo i matrimoni degli amici per avermi fatto scoperto che alcuni cibi mai mangiati in realtà si "sposano" veramente bene (battuuuutaaa lol)..

Ricetta:
Riso carnaroli 320gr
Radicchio trevisano 400gr
1 scalogno
50 gr burro (son andata ad occhio..nn so quanto in realtà ne ho messo)
100 gr pancetta (io ne ho messa giusto 140..error!)
un bicchiere di vino rosso (non l'avevo, ho messo bianco)
brodo vegetale (1 cubetto in mezzo litro d'acqua)
sale e pepe qb

Preparazione:
Scalogno in padella sul fuoco. Aggiunto il riso ed il radicchio stagliuzzato (non sapendolo tagliare, cercavo di ricordarmi la regola detta da Borghese di Realtime che dice "per tagliare qualsiasi cosa, porre   la falange dove c'è l'unghia, delle dita ovviamente, verso l'interno, così si evita di tagliar il dito". Mentre cercavo di portarlo alla mente, mi son tagliata. E ciao pezzino di pelle "-_-). Burro. Pancetta. Rosso da sfumare. E da lì brodo vegetale a mestoli..uno alla volta finché l'altro nn si assorbe. Bon sapete fare un risotto no?  :)
Fatta lè!!
Esperimento riuscito quindi! Agnese e la Melozzi, soddisfatte :)

Biscottini natalizi

                    Lezione di biscotti natalizi con fondant e royal icing

Facciamoci capire:
                                                          Fondant (pasta da zucchero)
è un composto a base di zucchero a velo, acqua, gelatina e glucosio, la cui consistenza ricorda per molti aspetti la plastilina per bambini...infatti è duttile, si può ricoprire sia una torta che creare piccoli soggetti da applicare anche a cupcakes o muffin.La pasta di zucchero è perfettamente bianca, ma può essere colorata con coloranti liquidi o in polvere. Il Fondant non è difficile da fare ma bisogna avere per esempio il termometro da dolci..fondamentalmente poi è costoso da creare..è più conveniente comprarlo (qui a Trieste costa 8euro per 500gr, il panetto colorato) ma per chi si volesse cimentare, la ricetta alla quale mi sono affidata viene da qua: http://ricette.giallozafferano.it/Zucchero-fondente-Fondant.html

                                                           Royal icing (ghiaccia reale)
è un composto fluido preparato con albumi e zucchero a velo (ai quali si può aggiungere eventualmente del colorante alimentare), che viene utilizzato in pasticceria per la decorazioni del dolci, soprattutto per "scrivere"  su biscotti, cupcake e torte, utilizzando la sac a poche o la siringa per torte.  Io mi sono basata su questa ricetta: http://www.cakedesignitalia.it/le-basi/ricette/item/502-la-royal-icing-o-glassa-reale.html

Io sono entrata nel mondo di Fondant e Royal Icing, sempre grazie a Lya (https://www.facebook.com/assaggiarte.trieste?fref=ts) che mi ha insegnato da zero, cos'erano queste due cose per me astruse, a cosa servivano, come utilizzarle. 

Mancavano poche settimane a Natale, quindi io e l'amica Patty abbiamo deciso che si potevano regalare i biscotti (regalo economico, di grande effetto poiché fatto dalle nostre manine). 

R I S U L T A T O ---->
Belli vero?? Sia io che Patty siamo rimaste
ASSOLUTAMENTE
SODDISFATTE!!

Consiglio vivissimo: armarsi di pazienza. Noi per fare tutti questi siamo state 4 ore e mezza!! Ok che ce la siamo presa con calma..beh era la prima volta che decoravamo biscotti..quindi ci siamo lanciate di fantasia..anche guardando da immagini su google :)

Per chi non capisse ancora come siano venuti fuori sti biscotti, ecco 4 passaggi riassuntivi:
1) Cucinare i biscotti


2) Utilizzare il fondant, lavorandolo con le mani cosicché diventi malleabile, stendendolo con un mattarello su un tavolo spolverato di farina ed utilizzando le formine del biscotto per imprimergli la forma. 
3) Porre il fondant formato, sul biscotto e per farlo attaccare, bagnarlo con della semplice acqua o con pennellino o col dito. Lasciarlo asciugare pochi secondi. (qui sopra, Axon e Patty all'opera)
4) Con la sac a poche e la ghiaccia reale scelta, decorare a vostra scelta il biscotto. 

                             Biscotti riusciti e disastri evitati!! :)

Crepes..artistiche!

Una sera non sapevo che fare..e la gola era tanta..quindi ho deciso: Crepes alla nutella!!
Mi son messa a farne un sacco..e dopo la decima mi son data alla creatività. Queste tre foto sono l'esempio concreto delle crepes..creative ed artistiche :)
Il tempo si indurissero..ed inventavo le forme..allora è venuto fuori che:
la prima è una telecamera vecchio stampo
la seconda è un vortice
la terza un ufo

Ovviamente voi potete darvi al vostro estro fantasioso e trovare altre forme!

A sto punto, credo io abbia dato spunto per incoraggiare le mamme ad inventare le loro forme di crepes con i loro bimbetti!

Buon appetito!!! :)

Muffin salati: olive e tonno

Provati per la prima volta in vista di una festa tra amici..ma si dai facciamo dei muffin salati, saltando la tradizione di irene=fa i dolci! 

Ho preso la ricetta da internet, modificando solo il tipo di olive, che in originale erano nere.

per 12 muffins:
260 gr di farina 00 
2 uova
80 gr di latte
130 gr di olio extravergine di oliva (1bicchiere d'acqua)
12 gr di lievito istantaneo per torte salate
160 gr di tonno al naturale
80 gr di olive verdi denocciolate
Sale
Pepe

Procedimento:

In una ciotola mescolare le uova con il latte e l’olio.
In un'altra ciotola mischiare la farina con lievito, sale e pepe; inoltre incorporare le olive denocciolate tagliate in due.
Unire gli ingredienti secchi ai liquidi, infine aggiungere il tonno (sgocciolato del suo liquido di conservazione) e mescolare. Versare il composto nelle formine. Infornare a 180° per circa 25-30 minuti. Vale la prova stecchino.

SAREBBE STATO FANTASTICO IL RISULTATO SE NON AVESSI DIMENTICATO DEL TUTTO, DI METTERE IL SALE. Quindi disastrello numero? Ormai non li conto più "=_=

ps: Forse era meglio se anche stavolta mi davo ai dolci. 

Pizza Pastasfoglia

L'avete mai pensata questa?
Avevo la pasta sfoglia..ed una gran voglia di PIZZA!! E allora vai di Pizza Pastasfoglia!!
Procedimento easy: pastasfoglia sulla crostatiera (si chiama così? credo di no..ma avete capito, vero?)..salsa..funghi..olive..mozzarella e prosciutto cotto. Forno a 200gradi e via. Buona è buona..ovviamente la sottilezza è quella che è.

Diamoci di fondant!!

Ed ecco a voi il mio PRIMO FIORE (decente) DI FONDANT!! YEPP!!

Sull'onda della mia nuova passione di Cake Design (che credo durerà quel tot, come tutte le altre mie passioni del resto), mi son data a lezioni di CD appunto..(grazie a Lya - pasticciera spagnola che ora sta a Trieste che ha creato AssaggiArte - FB).
Obiettivo: far fiori e ciabattine da bimba per una torta che avrei offerto ad un Babyshower tra amiche :)
..ed io che pensavo fosse una BOIATA far sti fiori..MICA VERO! Sarò stata mezz'ora per fare questo fiore quasi decente (a parte il pistillo che sembra il mio mignolo - si ho le dita piccole da bimba tipo LOL)..

Nella foto qua a destra da notare le tre differenti rose:
quella più sotto è la prima rosa indecente
quella a destra è la seconda decente
e quella più in alto è quella fatta dalla maestra pasticciera.
L'IMPORTANTE è ESSERE OTTIMISTI :)
Qua a sinistra la torta finita.
Lo scoiattolo OVVIAMENTE non l'ho fatto io..sennò chissà che mostro veniva fuori :)
Indovinate qual'è la mia scarpina tra le due?
........l'infarinata, chiaro! bon dai..ma è la mia prima scarpina eh..cioè io mi auto applaudo!
Concludono la torta le rose verdi (non fatte da me sennò ero ancora lì a farle..ed era dicembre quando ho fatto sta lezione) e le decorazioni a lato fatte con normale fondant steso con mattarello sotto le varie formine.
Spettacolo!! :)


Fusilli con zafferano, bottarga di tonno e zucchine


160 gr pasta
2 zucchine medie
3 cucch olio
1 spicchio aglio
1 bustina zafferano
qb bottarga

Zucchine a dadini. In padella: olio, aglio (io ho messo scalogno), zucchine (x 10-15min evitando diventino poltiglia). Bollire acqua, salarla, cucinare la pasta.
SCIOGLIERE LO ZAFFERANO CON ACQUA DI COTTURA ED UNIRE ZUCCHINE SALATE E PEPATE. Allora..a questo punto mi son fermata. Ma cosa vuol dire sciogliere lo zafferano ed unire le zucchine? In un contenitore? In un bicchiere? Ma le zucchine erano già in padella..qd mmmhh...pensa che ti ripensa..ho messo lo zafferano in un bicchiere..dove ho messo l'acqua calda della pasta..l'acqua è diventata gialla. Ma non ero convinta. E le zucchine? Allora ho versato l'acqua nella padella con le zucchine. MMMH PERPLESSITA'..
 
Ormai danno fatto. Quindi ho scolato la pasta e l'ho messa dentro all'acqua allo zafferano e alle zucchine. In realtà poi tutto è stato assorbito quindi non sono stata sgamata..ma sicuramente l'errore c'è stato. Anzi, se qualcuno mi dice come in realtà dovevo fare, mi fa un favore :) . Successivamente ho messo la bottarga già grattuggiata. Sapevate che è amara? Ora io lo so. Quindi in realtà sta bottarga poteva anche essere non aggiunta..ma ormai la ricetta era quella e l'avevo così ben promossa su fb :)

Torta Nesquik con glassa di cioccolato

Voglia di cioccolato saltami addosso, che non mi sposto.
Cerco su Google una ricetta ed esce questa:
110gr di Nesquik
210 di zucchero
270 farina
1/2 bicch olio
1 bicch acqua
2 uova
1 bustino lievito

Per la glassa
110 Nesquik
100 zucchero
2 cucchiai burro (CUCCHIAI??)
2 cucchiai latte (si questi ci possono stare) :)

Bene..raggruppo tutti gli ingredienti sul tavolo..e NON SI SA BENE PER QUALE RAGIONE..metto tutto il Nesquik (incluso quello per la glassa), per fare l'impasto della torta.
Ed ovviamente me ne accorgo a cottura quasi ultimata!!
Doh! E menomale che non avevo fretta e non stavo facendo mille cose assieme..
Beh cottura 10minuti..troppo poco..lascio 15. Esce perfetta. Glassa fatta poi con al posto del Nesquik (che avevo finito) sciogliendo 75grammi di choco fondente. Assaggio.
Mmh.. insipida. BEENE. Ovviamente con 220 grammi di cioccolato in polvere, 210 di zucchero non erano abbastanza.
Metto la glassa, aspetto che si asciughi. Risultato lo stesso.
Faccio dei buchi cosicché la glassa entri all'interno della torta. Esperimento fallito. Bagno la torta con acqua e zucchero..altra stupidata..perchè alla fine diventa poltiglia.
Bon dai, danno fatto..ma di certo non è da buttare! :)