martedì 26 marzo 2013

Macarons alias BISCOTTI VERDI :)

Tanto per ricordare che A ME NON PIACE FARE LE COSE SEMPLICI, mi son messa a fare i macarons. Il primo macaron mangiato risale a due mesi prima, maggio 2012, quando, grazie a Laduree ed al suo diretto importatore Raffaele (Visciano, si quello della Gastronomia a Trieste) ho scoperto la bontà di questo dolcetto.

E poiché un giorno mi son detta "non passa", ho aggiunto "provo a fare i macarons!". Indovinate che ha detto il moroso? " Evita". Ed indovina io che ho fatto? "Non ho evitato". :)

Ma sapete che sono i macarons? Si dai..ormai st'estate ne hanno fatto di tutto.. ma per chi è al di fuori dalla società, ve lo spiego facendomi aiutare da Wikipedia.


Il macaron o macaron francese è un pasticcino il cui nome deriva dall'italiano dialettale "maccarone".[1] È un dolce a base di meringhe, ottenuto da una miscela di albume d'uovo, farina di mandorle, e zucchero a velo. Il macaron è comunemente farcito con crema ganache, marmellata o creme varie e richiusi da due gusci. 
Per la ricetta, ho evitato GZ perché consigliava l'utilizzo del termometro per alimenti...che io non ho! Quindi ho seguito la ricetta originale di Laduree, madre dei macarons francesi.
Ingredienti:
150 gr di farina di mandorle (CHE COSTA UN BOTTO: HO PAGATO 20 EURO PER MEZZO KG, STICA!!)
75 gr di pistacchi senza pelle, (IO NN LI HO TROVATI QUINDI HO MESSO DIRETTAMENTE LA CREMA DI PISTACCHIO)
210 gr di zucchero a velo,
5 albumi + 1 albume,
175 gr di zucchero semolato,
colorante per alimenti verde.


Procedimento:
Frullare la farina di mandorle con lo zucchero a velo e pistacchi in polvere fino ad ottenere una polvere fine. Setacciare. Montare nella planetaria gli albumi molto bene, poi aggiungere 1/3 dello zucchero semolato e montare ancora. Aggiungere di nuovo 1/3 dello zucchero e montare ancora ed infine versare nella planetaria l'ultima parte di zucchero e montare ancora per circa 1 minuto. Quindi incorporare delicatamente con una spatola ai bianchi montati a neve la farina ottenuta con mandorle, pistacchi e zucchero setacciati. Aggiungere allora 1 albume sbattuto con qualche goccia di colorante verde (IO HO USATO QUELLO IN POLVERE..RICORDARSI  DI USARE I GUANTINI DI SILICONE SENNO' IL COLORE VE LO TENETE DUE GG SULLE DITA EHEHEHE)
Mettere l'impasto ottenuto in un sac-a-poche con un beccuccio liscio e fatelo scendere sul tappetino in silicone. Muovere leggermente la placca affinché i macarons finiscano  di stendersi. Preriscaldare il forno a 150°. Lasciar riposare i macarons 10 minuti prima di infornare.
Cuocere per 15 minuti. Togliere i macarons dal tappetino e lasciar raffreddare. Una volta freddi mettere la crema al pistacchio sui macarons. Conservare i macarons 12 ore in frigo prima di mangiarli.









Qual'è la particolarità del pasticcino? E' caratterizzato dalla sua liscezza, da due pezzi a cupola, da una circonferenza guarnita di increspature, e la base piatta. Gli intenditori apprezzano una delicata crosticina a guscio d'uovo che rende il dolce più umido e arioso all'interno.
ECCO DICIAMO CHE NON E' ESATTAMENTE COME DOVEVANO VENIRE. Infatti fare macaron richiede una grande quantità di studio ed è un processo che dipende fortemente dalla precisione, dalla tecnica, e dall'attrezzatura adeguata. Per questo motivo è una ricetta notoriamente difficile da padroneggiare e di uno sforzo frustrante per i fornai dilettanti.
Indovinate perché è scritto in grassetto :)
Forse era a questo che intendevano per FRUSTRANTE? :) io li volevo così:


Beh, insomma, all'interno prima ho deciso di metterci la crema di pistacchio..

..ma poiché mangiarne anche solo uno voleva dire morire di abbondanza di glucosio, ho avuto n'altra idea geniale! (uh!) FARE IL CARAMELLO!! (mai fatto per altro..quindi vi faccio solo immaginare l'ira del moroso, impanicato per la probabile/certa distruzione della super padella antiaderente nuova..uff!)


Quindi..ecco il risultato..si ok il caramello mi è venuto..ma mica facile metter na cosa mezza liquida e mezza dura, come farcitura in due macaron zero duri e quindi non distruggibili in poche mosse..
Non sono così certa che fosse meno zuccherata la scelta..anche qui, dopo il secondo macaron, non combinavo più. E' che non avevo gli ingredienti per fare nessuna crema di farcitura..e non avevo voglia di andare a comprarli..Mi sa che ho decisamente cannato. Perchè il gusto in sè dei macarons, era buono! Avevo usato la farina di mandorle..il colorante era nella quantità giusta e quindi non era diventato amaro..uff. Mi ero immaginato tutto un altro risultato..
Ma comunque chi ha assaggiato almeno (e solo) uno, ha detto che la consistenza non si avvicinava manco lontanamente a quelli "veri"..ma potevano essere considerati dei "biscotti verdi". 
MEGLIO DI NIENTE, DAI :) AHAHAHAHA

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