mercoledì 22 giugno 2011

Come non dimenticare più che l’albume è il bianco dell’uovo e NON il tuorlo

20 dicembre 2010 

“Quale dolce facciamo per la cena di vigilia di Natale?” domanda Sara ed in un nanosecondo assieme a Martina,  sfoderano il pollice culinario elencando sapientemente:
·       le torte che sanno fare,
·       che sanno che gli vengon bene,
·       che sono semplici ma buone,
·       gli ingredienti,
·       i modi di cottura,
·       la forma possibile da dar alla torta,
·       dove, come e quando andare a prendere gli ingredienti

Ed io rimango in silenzio.
 (..e già da qui si potevano capire moooolte cose). :)

Tempo 3 secondi ed esco dal mio vuoto mentale che associo a “fare una torta” ed esordisco (per la prima volta nella mia vita) “ io faccio il tiramisù!”. Sara e Martina mi scrutano all’alieno andante ed in coro domandano “ma lo sai fare???” ed io con impalpabile sicurezza esclamo “si bon mai fatto ma è facile dai..”. La risposta è ovvia e convincente e il mio tiramisù viene aggiunto in lista.

24 dicembre

Ore 15.  Mi avvio in cucina. Dispongo il mascarpone, le uova, il cacao, lo zucchero, il caffè ed i savoiardi sul tavolo. Mi contemplo nella mia nuova veste di pasticciera (tipo sguardo alla Mr. Bean) ed inizio a leggere la ricetta.
Entra mia nonna in cucina, si mette le mani tra i capelli (ancor prima che io inizi, capiamoci) e chiede con voce incalzante (da impanicata) “ma lo sai fare????” (è una domanda che va di moda insomma) :)

Dopo aver preparato il caffè per inzuppare i savoiardi, leggo “MONTARE GLI ALBUMI A NEVE con un pizzico di sale”.

Da qui la mia mente malata inizia a fare diversi ragionamenti. Vediamo un po’ quali:
1)    “albumi”..uhhmm (????????)
2)    ”quali sono gli albumi?” (???)
3)    “montare gli albumi”.. (??????)
4)    “a neve”… (???????)
5)    “montare a neve” (????????)
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
6)    “beh sono i ROSSI”
7)    “e i tuorli sono i bianchi, sicuro” (!!!!!)
8)    “montare a neve significa sbattere energicamente” (!!!)
9)    “ma forse devo guardare su Internet”…
10)                  “ma noo figurati, sono sicuramente i ROSSI” (!!!!)

Dopo questo elenco vi lascio il permesso di esprimere il vostro dissenso in qualsiasi maniera, tra le + papabili e divertenti espressioni corporee e non, direi che potete:
·       Mettervi le mani in testa ed arruffarvi i capelli pensando/ripetendo/ululando/gorgeggiando vocalmente (ommmmmmmmiiiiiioooooodddddddddiiiiioooooo!!!)
·       Strabuzzare gli occhi alla Tom&Jerry (capito no?..sennò chiedete e vi sarà dato il post che vi illuminerà)
·       Alzarvi, sbracciarvi, e in “mute mood” correre per la casa, simulando un flash mob privato

_Se avete altro da suggerire,
usate lo spazio per i commenti_

Ok allora io ho sbattuto energicamente i tuorli (aspettando non so quale risultato se non il totale effetto liquido) aggiungendoci un pizzico di sale ed ho aggiunto i tranquilli albumi (che per una delle poche volte nella loro vita non hanno avuto a che fare con uno sbattitore) nella casseruola.

Ovviamente non mi aspettavo nulla perché non mi ero chiarita il “montare a neve” quindi quando la crema in realtà è uscita liquida, non mi son preoccupata così tanto. Ero convinta che le forze del destino e del mondo mi avessero successivamente (e magicamente) rialzato la consistenza del tutto. Ma chiaramente, mi sbagliavo.

Mi son ritrovata con la casseruola di “crema densa alias crema liquida del tiramisù”, i savoiardi ed il caffè e da lì ha iniziato a balenarmi il dubbio di aver sbagliato qualcosa.
Ho iniziato a guardare insistentemente la crema liquida e nel frattempo battermi l’indice destro della mano sul labbro, con fare alquanto interrogativo. Sempre con lo stesso dito ho assaggiato la crema (perché ci stava) e ho continuato per due minuti almeno ad interrogarmi sul motivo della consistenza della crema.
Allo scattare del 2.59” ho deciso di tralasciare il dilemma e concentrarmi (con fare meticoloso tra l’altro) sull’imbevitura (si lo so nuova parola, il Zanichelli mi loderà per questo) dei savoiardi nel caffè zuccherato. E successivamente porli su uno bello strato di impalpabile crema liquida (!!!!!!!!)..
Lì mi sono convinta di aver sbagliato qualcosa.
Ho completato la torta strato per strato ed ho ricoperto il piano superiore di cioccolata in polvere (per rendere almeno piacevole la vista del tutto).
Fatto ciò, con ormai la consapevolezza di essermi erroneamente fidata del mio istinto di pasticciera provetta, ho scoperto su internet che:

Albume -> bianco dell’uovo
Tuorlo ->rosso dell’uovo
Eh già.
Albume bianco, tuorlo rosso.
Ehh già già già.
Albume bianco (non ha la R) e tuorlo rosso (ha la R): si lo so che è un ragionamento da bimba da 5 anni ma..si fa quel che si può . :)

E così l’ho messo in frigo e portato alla cena di Natale.

Arriva il momento fatidico: dessert time!!
Sul tavolo fanno capolino dolci solidi, buoni e belli e mentre il mio tiramisù è ancora in frigo, inizio ad intravedere nel mio essere, un senso di mesta vergogna.
Inizio a buttare un due frasi (para-futura-figura-di-merd-colossale) tipo:
·       “eh”
·       “la mia è un po’ diversa”
·       “oh non aspettatevi molto eh”
·       “è il primo dolce che ho fatto”
·       ….
mentre la torta arriva in tavola.

Sara “taglia” (facendo ONDEGGIARE tutto il restante dolce) ovvero semplicemente appoggia il coltello che autonomamente scende fino al piatto…
e tadammmm…

si scatena  l’ILARITA’ GENERALE e SPASMODICA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :) :) :) :) :) :) :) :)

Le mani che prima avevano le posate tra le dita si sciolgono per battere i pugni sul tavolo/porle davanti alla bocca sguaiante/prendere i fazzoletti per asciugare le LACRIME e la SBAVETTA colante dalla bocca /premere la milza per le fitte dal ridere/chiudere le mascelle costrette a prolungata apertura/, (mentre io seguo la scena da seduta, sbaccanandomi tra l’orgoglio di aver creato tale visibilio e la spiegazione della liquidosità [altra parola che suona bene e che un giorno forse la vedrete su Wikipedia]), iniziano i colpi di tosse per cercar di prendere fiato mentre inabilmente tentano di dire:

 “ahahahaah….aahhhallbume ahahahah rosso ahahahahah r-o-s-ahahahahhahhh e ahahahaha i t-u ahaha o-r ahaha-li bia-ahahahaahahahaa-nchi ahahahaahhaaaa…e ahahahahahaa mont-ahahaahaaha-ti a ahahahahaaaaahhh n-e-v aahahhhahaa-e ahahahahahahahahah, oddio ahahahah sto ma-aaahahahaa-le ahaaahahaha, ahahaah no…ahahaha no riv-ahaahahah-no rivo (translation: non riesco per i non friulani) ahahahaahaaah, ma ahaha come ahahaahahaaha?? Ahahahahahaha (per 10 minuti buoni)”.


E’ stata la cena di Natale più divertente della mia vita.




Ps: Ora per tutti, il mio tiramisù natalizio è il BRODAMISU’ anche detto Tiramisù all’onda  (thx R. per l’apporto)

Pps: il tiramisù comunque era buono.

2 commenti:

  1. ah, la foto sarà successivamente caricata, giuro!! :)

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  2. Ciao! Sono Laura (l'amica di Gre).
    Sono contenta di aver avuto l'onore di conoscere colei che scambia gli albumi con i tuorli! Ahahahaaha
    Un bacio
    Buona giornata

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